domenica 22 novembre 2009

tecniche di massaggi

Sfioramento. Precede tutti i movimenti del massaggio. Le mani, con le palme rivolte verso il basso, scorrono sulla pelle dandosi alternativamente il cambio, in modo constante e in direzione della corrente venosa. I movimenti sono lenti e particolarmente leggeri. Frizione: rispetto allo sfioramento è maggiormente energica, la sua azione agisce in profondità ridando elasticità ai tessuti e riattivando il riassorbimento venoso e limfatico. I movmenti sono lineari, lenti e trasversali rispetto ai muscoli da trattare. Le dita toccano lo strato superficiale della pelle, ma sono quelli inferiori a riceverne l'influsso benefico. Impastamento: si effettua mediante una manovra che agisce sull'asse trasversale del muscolo con movimenti alternati. Arriva in profondità per eliminare la tensione e contemporaneamente, stimola una vasta superficie dell'epidermide. Viene praticato soprattutto nelle zone del corpo dotate di una massa muscolare voluminosa come le cosce, i fianchi e i glutei. Durante questa fase si eseguono numerose azioni che vanno dalla spremitura del muscolo al rilassamento dello stesso consentendo l'eliminazione delle scorie responsabili dell'affaticamento. Percurssione: si bassa su una serie di colpi ravvicinati, ritmici, più o meno rapidi. I movimenti di percurssione della cute possono avvenire in una zona fissa o con avanzamenti delle dita e delle mani dell'operatore. Gli effetti sono stimolanti, dal momento che favorisce la vasodilazione e l'aumento della contrattilità muscolare. Solitamente si usa al termine del massaggio per ridare tono.

Nessun commento:

Posta un commento