martedì 5 ottobre 2010

il massaggio in gravidanza

Il suo scopo è quello di accrescere le funzioni dei muscoli e delle articolazioni, migliorare la circolazione, tonificare il corpo e rinvigorire la partoriente sia sul piano fisico che mentale. I benefici fisici comprendono la riduzione dello stres omonale e di quello fisico legato alla transformazione del corpo della donna durante la gravidanza.. Esso può prevenire le smagliature derivati dalla distensione della pelle, migliorando la sua elasticità attraverso una stimolazione della circolazione sanguina. Le zone che dovranno essere maggiormente stimolate nel massaggio prenatale sono: la regione pelvica, la spina dorsale, la muscolatura della schiena. La regione addominale, in particolare, dovrà essere solo minimamente sollecitata, senza esercitare pressioni. Tra i benefici che produce il massaggio prenatale ci sono: rilassamento e diminuzione dell'insonnia, sollievo alle articolazioni relativamente al peso che devono sopportare nel corso della gravidanza, preparare i muscoli ad essere usati durante il parto, ridurre il gonfiore delle mani e dei piedi, alleviare il dolore del nervo sciatico, alleviare il mal di testa e la congestione del seno. Alcuni medici sconsigliano la pratica del massaggio durante il primo trimestre di gravidanza a causa dei forti cambiamenti fisici ed ormonali cui è soggetta la donna. Nel secondo trimestre il massaggio potrà essere effettuato una volta alla settimana per una durata variabile tra i 10 minuti e un'ora, nel terzo trimestre la frequenza dei trattamenti potrà anche raddoppiare.

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